Cioccolato e salute: tutta la verità

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Da evitare perché fa ingrassare o da consumare in quanto benefico? Questo è il dilemma quando si parla di cioccolato. Facciamo chiarezza, allora

È uno degli alimenti più amati al mondo, comfort food per eccellenza. Sono ben poche, infatti, le persone che non apprezzano il cioccolato, in almeno qualcuna delle sue tante varianti, e che non traggono un senso di gratificazione e benessere dal suo consumo. Al di là del sapore irresistibile, il cioccolato – o, meglio, il cacao da cui deriva – ha suscitato interesse scientifico in ragione di alcuni suoi effetti salutistici e questo ha indotto tanti a ricorrervi con generosità. Ma il cioccolato è davvero un alimento così benefico o fanno bene coloro che lo temono convinti che faccia ingrassare? Sciogliamo ogni dubbio, andando oltre i luoghi comuni.

I reali benefici del cioccolato Non c’è dubbio: il cacao ha una serie di documentati effetti positivi. Ben dimostrati sono quelli che si devono ai suoi flavonoidi, composti antiossidanti e antinfiammatori che possono avere ricadute vantaggiose in particolare sul sistema cardiovascolare. Ricerche hanno dimostrato che i flavonoidi contribuiscono a migliorare la funzione endoteliale, favorendo la dilatazione dei vasi sanguigni e abbassando la pressione arteriosa e, così, riducendo il rischio di malattie cardiache.

Non tutti i cioccolati sono uguali I benefici salutistici sono attribuibili al solo cioccolato fondente, in particolare quello con almeno il 70% di cacao (ma ai miei pazienti consiglio di non scendere sotto l’80%). Il cioccolato fondente è il più salutare perché ha un’alta concentrazione dei citati flavonoidi, contiene meno zuccheri rispetto ad altre varietà di cioccolato e apporta persino una certa quota di minerali essenziali, come ferro, magnesio e zinco.

I tipi di cioccolato meno sani Non tutti i cioccolati sono salutari: alcuni possono avere effetti negativi sulla salute, soprattutto se consumati frequentemente. Tra i meno sani troviamo il cioccolato bianco: non contiene cacao, ma solo burro di cacao, zucchero e latte. Ha un elevato contenuto di zuccheri e grassi saturi, senza i benefici dei flavonoidi presenti nel cacao. Segue il cioccolato al latte: contiene una quantità di cacao inferiore rispetto al cioccolato fondente e una maggiore quantità di zuccheri e grassi, con – conseguentemente – una riduzione dei potenziali vantaggi per la salute. Infine, vero cibo-spazzatura è di norma il cioccolato ripieno: varianti come quelle con caramello, creme, liquori, ripieni a base di ingredienti carichi di zuccheri (occhio anche a tanti cioccolatini!) sono tra le peggiori opzioni, in quanto estremamente caloriche, ricchi di additivi e oli e povere di composti benefici.

Via libera al cioccolato fondente, allora? Non proprio: nonostante alcuni aspetti positivi, non bisogna considerare il cioccolato fondente un superfood privo di difetti. E alcuni studi hanno addirittura sollevato dubbi sui suoi reali benefici per la salute. Anche il cioccolato fondente contiene infatti zuccheri e grassi, che, quando consumati in eccesso (come purtroppo avviene nella dieta media degli italiani), contribuiscono all’aumento di peso e a problemi metabolici: sebbene il cioccolato fondente ne abbia una quantità inferiore rispetto a quello al latte, si tratta comunque di un alimento calorico. Inoltre, alcuni produttori aggiungono elevate quantità di burro di cacao per migliorare gusto e consistenza del cioccolato, incrementando così la quota di grassi saturi e minimizzando, nel contempo, gli effetti benefici a livello cardiovascolare dei flavonoidi: sono particolarmente a rischio le marche di cioccolato più costose.

La morale Mangia pure cioccolato, se lo ami. Ma che sia tassativamente fondente e, ancor più, con alta percentuale di cacao. Non ne ami il sapore? ti garantisco che ci puoi arrivare gradualmente, aumentando pian piano il tenore di cacao della tavoletta che acquisti. Anche il cioccolato fondente, tuttavia, va consumato con moderazione e inserito in un’alimentazione equilibrata e varia. Se invece fai parte della minoranza che proprio non apprezza il cioccolato, puoi serenamente continuare a non consumarlo senza che la tua salute ne risenta: molti dei benefici del cioccolato sono enfatizzati dal marketing.

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