Mandorle, buone e sane dalla colazione all’aperitivo

Natura
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Le mandorle sono ricche di fibre, grassi salutari, proteine e contengono due sostanze che in estate è importante reintegrare. Puoi approfittare dei loro benefici in ogni momento della giornata

Tutta la frutta in guscio è dotata di pregi nutrizionali indubbi e sfaccettati: è una buona fonte di fibre, apporta una discreta quantità di proteine, contiene grassi benefici protettivi dell’apparato cardiovascolare e offre interessanti concentrazioni di vitamine e minerali.

Tra i semi oleaginosi, le mandorle spiccano per versatilità. Come pinoli, noci, nocciole, arachidi si trovano comunemente, tali e quali, nei supermercati e nei negozi di alimentari, ma rispetto a tanti loro parenti stretti si reperiscono con più facilità anche sotto forma di farina e di bevanda vegetale.

Una chance che vale la pena cogliere, in particolare in questi mesi. Oltre a condividere le caratteristiche dell’altra frutta in guscio, le mandorle aiutano infatti a rimpinguare le scorte di magnesio e vitamina E, due sostanze che in estate è ancora più importante assicurarsi di reintegrare. Fondamentale per contrastare la stanchezza, sostenere l’umore, riequilibrare la pressione sanguigna e armonizzare i valori del colesterolo, il magnesio è un minerale che tendiamo a disperdere con il sudore. La vitamina E è invece una delle pricipali alleate naturali della salute della pelle, preziosissima nel periodo dell’anno in cui la cute è più esposta al sole e ai danni del fotoinvecchiamento. Basta una manciata di mandorle per coprire il 20% del fabbisogno giornaliero di magnesio e addirittura quasi il 40% di quello di vitamina E.

Per godere delle qualità e della bontà delle mandorle possiamo scegliere il momento della giornata che più preferiamo.

Al risveglio, la bevanda ricavata da questi semi oleosi è una valida idea per accompagnare la colazione. Nei negozi di alimentazione naturale si trovano marche di “latte” di mandorla senza zucchero, ma se vuoi puoi preparare questa bibita anche da te. Basta ammollare in acqua le mandorle per qualche ora (meglio per una notte intera) e poi frullarle insieme all’acqua d’ammollo e ad altra acqua fresca (occorrono circa 200 grammi di mandorle per un litro d’acqua). Una volta filtrato il liquido con un colino, la bevanda si conserva imbottigliata in frigorifero per 3-4 giorni.

Una manciata di mandorle è una scelta salutare per placare i morsi della fame a metà mattina e costituisce uno spuntino nutriente e rimineralizzante, che sazia senza appesantire.

Ci sono poi buoni motivi e diverse opportunità per gustare le mandorle a pranzo: questi semi oleosi si abbinano a gran parte delle verdure, così come alle insalate miste con tonno, salmone, pollo o uova sode. Un altro modo per approfittare dei benefici delle mandorle è utilizzarle come ingrediente per sughi con cui condire i primi piatti, bilanciando così il carico di carboidrati con una quota di fibre e di proteine, utile per tenere sotto controllo la glicemia.

Se la voglia di dolce non si spegne con l’afa o c’è qualche compleanno da festeggiare, la farina di mandorle si presta come base di torte casalinghe. Per una merenda rinfrescante, puoi invece tritare le mandorle e aggiungerle a uno yogurt intero, meglio se biologico. E ancora le mandorle, al naturale, non caramellate e con tanto di buccia – ricca di sostanze antiossidanti – sono un sostituto sano di tanti snack d’aperitivo.

 

Non c’è praticamente momento della giornata che non si presti al consumo di un alimento così salutare e apprezzabile come le mandorle.

 

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