C’è chi si gira nel letto per ore prima di riuscire ad addormentarsi, quelli che hanno la sensazione di non cadere mai in un sonno profondo e coloro che si svegliano nel pieno della notte senza più riuscire a chiudere occhio. Le difficoltà del sonno sono tante e diversificate, in grado di peggiorare decisamente la qualità di vita e persino la salute: stanchezza, sonnolenza, irritabilità, scarsa lucidità e mal di testa sono i sintomi del giorno dopo, a cui, nel lungo periodo, possono accompagnarsi depressione, ansia, indebolimento delle difese immunitarie, aumento del rischio cardiovascolare e persino tendenza all’ingrassamento. Prima che servano soluzioni farmacologiche, metti in atto questi semplici comportamenti.
1) Prendi la melatonina È Un ormone prodotto dal corpo quando cala la luce del giorno ed è in vendita anche come integratore alimentare, al dosaggio di 1 milligrammo per compressa. La melatonina agisce sul ritmo sonno-veglia e può essere assunta, per tempi limitati, per regolarizzare l’orologio biologico interno.
2) Butta lo smartphone E il tablet, il lettore di e-book e ogni altro dispositivo elettronico retroilluminato: hanno il potere di farti passare il sonno, perché interferiscono con la produzione fisiologica di melatonina. Dopo cena, sostituiscili con un buon libro (di carta).
3) Ascolta la musica giusta Usa come sottofondo per il tuo addormentamento brani strumentali rilassanti, capaci di calmare la mente iperattiva e di invogliare il sonno. Ne trovi a bizzeffe gratis su Youtube, organizzati in playlist, alcune lunghe anche diverse ore: ti basterà digitare nel motore di ricerca interno frasi come “relaxing sleep music” o simili e scegliere le melodie che trovi più gradevoli.
4) Fai il pieno di magnesio Si tratta di un minerale estremamente utile nelle difficoltà del sonno, anche grazie alla sua azione antistress. Per soddisfare il fabbisogno di magnesio, mangia più mandorle, semi di zucca, riso integrale, quinoa, fagioli, piselli, spinaci, datteri e fichi. Se non bastano, ricorri al magnesio in capsule in vendita in farmacia e in erboristeria, privilegiando le forme più assimilabili, come il magnesio glicerofosfato o il bisglicinato.
5) Usa i tappi per le orecchie Quando la colpa dell’insonnia è del coniuge che russa o che si agita mentre dorme, dei vicini maleducati o dei rumori della città dietro le finestre, i tappi auricolari fanno davvero miracoli. Ne esistono di diversi materiali: cera, silicone, schiuma poliuretanica e tutti sono modellabili e relativamente economici. L’unico neo è che all’inizio possono dare un po’ di fastidio, anche perché fanno percepire di più i rumori interni del corpo, come il proprio respiro, ma bastano pochi giorni per abituarsi ed essere grati a chi li ha inventati.
6) Assumi il papavero della California Chiamato anche escolzia (Eschscholtzia californica), assomiglia al nostro papavero, ma possiede fiori gialli. Acquistane le gocce di estratto idroalcolico in erboristeria e prendine 50-60 in due dita d’acqua mezz’ora prima di coricarti: le sue proprietà detensive e ipnoinducenti favoriranno l’addormentamento e un sonno senza troppe interruzioni.
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