Da martedì 7 febbraio, cerca in edicola il n 6 di Confidenze. Un numero speciale, dedicato all’appuntamento più romantico dell’anno.
In copertina Una coppia innamorata e felice, che festeggia l’arrivo del primo figlio: Bianca Atzei e il suo compagno, il conduttore (e “iena”) Stefano Corti, si raccontano, dopo la nascita del piccolo Noa Alexander, che la cantante ha partorito il 18 gennaio scorso. Che San Valentino sarà, il loro? «Il più bello della vita, perché adesso abbiamo l’amore assoluto» risponde subito Bianca. «Un tripudio d’amore» conferma Stefano. Il nome del bambino, a quanto pare, l’ha scelto lui: «L’accordo era che se fosse stata una femmina il nome l’avrebbe scelto lui. Se maschio, io. Invece, come sempre, alla fine ha voluto decidere Stefano» ricorda Bianca. «Per forza. Bianca faceva proposte impossibili, come Blue o Michelangelo. Mentre Noa è un nome bellissimo, che dà un senso di pace e tranquillità. Però, lei ha aggiunto Alexander» chiarisce lui. Noa Alexander è stato molto desiderato, ma la coppia guarda già avanti. «Stefano vorrebbe riprovarci tra due mesi, io aspetterei un attimo» chiarisce lei. «Certo, adesso vorrei una femmina» dice Stefano. Guarderanno Sanremo, da casa, piccolo permettendo? Risponde Bianca: «Sì, tifo per i miei amici Modà. E magari l’anno prossimo sarò su palco». Stefano: «Magari Bianca ci andrà come cantante e io come presentatore!».
A proposito di Sanremo… Tra i grandi attesi ci sono I Cugini di Campagna, che nonostante il successo planetario di Anima mia, sul palco dell’Ariston non sono mai saliti da concorrenti. Lo fanno quest’anno e ci confida Ivano Michetti che, insieme al gemello Silvano, è l’anima del gruppo: «Quando l’ho saputo non ci credevo. Negli anni ’70 ci avevano invitato tante volte, ma avevamo sempre rifiutato perché allora Sanremo era in declino. Poi, negli anni ’90, abbiamo cercato di partecipare, ma non ci hanno mai preso». Ora ci sono, con una canzone scritta da La Rappresentante di Lista: «Volevamo una canzone che parlasse il linguaggio dei giovani e l’anno scorso ci era piaciuta Ciao Ciao. Ci siamo sentiti ed è nata Lettera 22» racconta Ivano.
Le storie vere Sono dedicate all’amore, in tutte le sue forme. La vertigine, raccolta da Sabrina Bergamini, per esempio, è la storia di una passione che nasce in modo leggero (“volevo solo divertirmi” ricorda la protagonista) e si svela poi irresistibile, per lei come per lui, che è sposato e padre. La vita non finisce mai, raccolta da Irene Zavaglia, è una testimonianza piena di vitalità, di una donna non più giovane, che decide di cogliere quella che, probabilmente, sarà l’ultima possibilità di innamorarsi. E lo fa con tutto il cuore e con consapevole leggerezza. Le madri, a volte, raccolta da Roberta Giudetti, è invece la storia di una giovanissima che la madre ha sempre sognato di vedere “sistemata” col figlio della sua migliore amica. Impossibile, tra i due non c’è nemmeno simpatia e crescendo si perdono di vista a vicenda. Ma poi l’imprevisto è dietro l’angolo. Tra le storie vere, anche alcune testimonianze dal nostro laboratorio “Scrivi con noi”: Due flash di Maria Cefalà e Il segreto della felicità di Maria Pia Nitti.
Moda & beauty Uscirai a San Valentino? Che tu scelga un pranzo, una passeggiata o la più romantica delle cene a due, ti serve un look appropriato: te lo suggeriamo noi, con gli abbinamenti giusti per ogni stile. Un altro modo per cercare la sintonia di coppia, poi, è puntare su un regalino beauty lei-lui: come il bagno doccia in due versioni, maschile e femminile o il profumo, sempre in due varianti, o il burro cacao.
E poi… Parliamo di giovani e Olocausto, di colazioni equilibrate o squilibrate, di cani e gatti in cerca di adozione, di angoli d’Italia tranquilli e da scoprire con calma, come le ville della Riviera del Brenta.
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