Posano per noi, per la copertina del n 32, Massimiliano Rosolino con Natalia Titova e le loro due figlie, Sofia e Vittoria. Una famiglia molto unita, nonostante gli impegni, sia dell’ex olimpionico di nuoto che della ballerina, li portino spesso lontano da casa. Ora per esempio lui è partito per Tokyo, per seguire le gare, qualche mese fa era in Honduras per L’isola dei famosi. «Anch’io, con la squadra di Ballando con le stelle, andavo spesso in tournée. Morale, alternarci con le bimbe per noi è normale» commenta Natalia. Gelosia? Nessuno dei due ne soffre: «Io non sono gelosa e non sono neanche il tipo che controlla. Anche perché, nel caso, preferisco rimanere all’oscuro. Ma non ho mai avuto dubbi, perché so quanto tiene a noi» dice Natalia. E lui: «Quando sei molto legato alla famiglia, alla gelosia non ci pensi nemmeno». Per entrambi la famiglia è qualcosa di forte, sicurezza, sintonia, aiuto reciproco. E voglia di armonizzare le differenze, dovute anche al mix di culture che hanno alle spalle: Natalia è russa, Rosolino napoletano di madre australiana. A proposito delle famiglie d’origine, Natalia ricorda: «Mia mamma ha conosciuto subito Massi, ma era molto scettica. Sosteneva che non sarebbe durata. Anche sua madre non era contenta e i dubbi sono continuati quando sono rimasta incinta di Sofia. Poi, per fortuna, ha cambiato idea e andiamo d’accordo». Mentre lui: «Quando l’ha saputo, mamma ha detto: “Cavolo!”, ma in modo meno educato. Alla fine però i fatti hanno parlato». Le figlie saranno danzatrici o nuotatrici? «Mi piace fantasticare, ma è normale voler trasmettere le proprie esperienze ai figli. Spero che facciano agonistica almeno fino ai 16 anni ma sì, spero anche altro» ammette Rosolino.
Come sempre, l’intervista è solo l’antipasto di un numero che prosegue con servizi d’attualità, curiosità e moda: ricordate, per esempio, top e bikini a crochet degli anni Settanta? L’uncinetto è tornato a essere trendy e ve lo proponiamo con due capi base, attorno a quali costruire almeno quattro look. Per chi preferisce outfit più essenziali, l’idea è copiare Jodie Foster, di recente premiata a Canes per la carriera, e vera icona di stile, minimal ma elegante.
Al centro del numero, 11 storie vere: iniziamo con quella di Emma, ragazza libera, che va in moto e non sopporta sentimentalismi, ma che si troverà, invece, a vivere un amore fuori dagli schemi, che senza toglierle nulla, la porterà ad arricchire la sua vita. E chiudiamo con la storia di Sonia, arrivata a Roma dalla Cina molti anni fa, senza sapere una parola d’italiano, e che ha costruito qui una vita, un’impresa e una famiglia, superando tutte le difficoltà con il sorriso.
E poi, l’estate avanza… se non avete ancora scelto i libri da mettere in valigia, ci sono i nostro suggerimenti per voi.
Non perdete questo numero, in edicola o disponibile in versione digitale: https://www.abbonamenti.it/rivista/Confidenze-Digitale
Ultimi commenti