Da quando i bambini la fermano per strada dicendole “Ciao, Ginevra”, Simonetta Columbu, tra le protagoniste della fiction Che Dio ci aiuti, sente che i suoi sogni si sono realizzati. «Tante ragazze mi riempiono di complimenti, oppure vogliono avere informazioni sui miei colleghi e sapere se sono simpatici. Qualcuna, addirittura, mi ha chiesto il numero di telefono di Gianmarco Saurino, che nella fiction interpreta Nico, il mio fidanzato» commenta. Ma mentre il suo personaggio, Ginevra, ha capito di non essere portata per la vita del convento, lei invece è sempre più sicura delle sue scelte: fin da bambina, voleva recitare: «Quando da piccola ho detto che avrei fatto l’attrice, nessuno ha cercato di farmi cambiare idea. Per fortuna: è orribile quando i genitori si oppongono ai sogni dei figli per evitare loro delusioni». Cresciuta con il padre, dopo la separazione dei genitori, ha avuto un’infanzia a contatto con la natura che l’ha resa sicura e felice: «Papà era meraviglioso, affettuoso sensibile e mi trattava come una principessa. Per me ha scelto una babysitter che viveva in una fattoria e questo ha reso la mia infanzia splendida e particolare. Fino a dieci anni ho vissuto parte delle giornate tra gli animali: alla mattina raccoglievo le uova nel pollaio, davo il cibo alle mucche e mi piaceva persino spalare il letame» ricorda. Di quegli anni, le resta la passione per le avventure nella natura, che convive con quella per il suo lavoro. E l’amore? Single, Simonetta precisa: «A contare per me sono l’animo gentile e una cultura non ostentata. Insomma, cerco un piccolo lord. Lo troverò? Lo spero. D’altra parte, ascolto il mio istinto, penso in grande e seguo il motto: bisogna sempre fare il passo più lungo della gamba!». Noi glielo auguriamo!
Mai sognato di avere un superpotere, come quelli di Wonder Woman o altre eroine dei film? Noi sì ed è per questo che abbiamo chiesto ad alcune persone di svelarci il talento che vorrebbero avere, dall’invisibilità alla capacità di leggere nella mente, ognuno potrà riconoscersi. Poi, parliamo di polizza casalinghe, sapete che esiste e che chi si occupa della casa è tenuta a farla per assicurarsi in caso di incidenti? E ancora, di difficoltà psicologiche causate dalla pandemia e di un nuovo servizio, sempre aperto, di Pronto soccorso psicologico.
Al centro del giornale, come sempre, le storie vere: questa settimana sono 12, dalla storia di Adele, che si è strappata dal cuore l’uomo che amava scoprendo poi che agli amori “destinati” non si può sfuggire, a quella di Marta, che durante il lockdown e la convivenza stretta, scopre un nuovo aspetto del suo fidanzato, a quella di Chiara che finalmente impara a dire qualche “no” alle eccessive richieste altrui.
Senza dimenticare, come sempre, la cucina con gli arrosti arrotolati super gustosi, il fai da te con un’idea originale per arredare una parete, la moda che ci suggerisce di puntare sul rosa, per la primavera, e regalarci un’iniezione di positività. E ancora, molto, molto di più
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