Nata negli studi di Amici, nel 2018, la storia d’amore tra la maestra Veronica Peparini e l’allievo Andreas Müller (vincitore della 16ª edizione del talent) aveva suscitato scalpore per la differenza di età fra i due (25 anni). Ma oggi la coppia è solida. Ha due gemelline. Ed è così unita da partecipare come “concorrente unico” al reality La talpa, tornato in tivù dopo 16 anni con la conduzione di Diletta Leotta. Ecco cosa ci hanno detto Veronica e Andreas, sentiti prima della partenza.
Quanto ci avete pensato prima di accettare?
Veronica: «Moltissimo. Avevo dei dubbi sul lasciare i miei figli, ma tutta la famiglia mi ha appoggiata».
Andreas: «Anch’io ci ho pensato tanto».
Sareste partiti anche senza l’altro/a?
Veronica: «No, non credo».
Andreas: «Sì. Ma poter condividere questa esperienza la rende ancora più bella».
Chi si occupa delle vostre gemelline, Ginevra e Penelope (otto mesi)?
Veronica: «La mamma di Andreas. E poi, gli altri nonni, i fratelli e gli zii».
Andreas: «Mi tranquillizza che ci siano i miei genitori. Di loro mi fido ciecamente».
Avete avuto momenti difficili durante la gravidanza. Com’è stato vederle?
Veronica: «Sono stati mesi travagliati. Ma alla fine tutto è stato ripagato».
Andreas: «Una vittoria, perché abbiamo combattuto a denti stretti per averle. Penelope e Ginevra sono il regalo più bello che la vita potesse farci».
Avete ringraziato qualcuno quando avete visto che stavano bene?
Veronica: «La mia ginecologa e le dottoresse del Bambino Gesù che mi hanno seguito dall’inizio. Sono state degli angeli».
Andreas: «Tutte le persone che ci hanno aiutato in questo percorso».
Prima delle gemelle, Veronica ha avuto Daniele e Olivia dal primo marito, Fabrizio Prolli. Essere mamma ora è stato diverso? E com’è il ruolo di papà?
Veronica: «Sì, è diverso. Perché a questa età (53 anni) hai un’altra consapevolezza».
Andreas: «Fare il papà è la versione migliore di me».
Le piccole ballano già nel seggiolone? Sperate che seguano la passione di famiglia?
Veronica: «Per ora ridono molto. Sono diverse tra loro, sia caratterialmente che fisicamente. Faranno quello che vorranno, io per loro spero solo una vita di gioia».
Andreas: «Sinceramente preferirei non studiassero danza. Ma se faranno questa scelta le sosterrò».
Daniele (quasi 17 anni) e Olivia (12) come hanno accolto le sorelline?
Veronica: «Con tanta gioia e amore, da fratelli maggiori».
Andreas: «Con entusiasmo. Per loro sono le sorelline da proteggere e accudire».
C’è voluto coraggio all’inizio per dirvi che vi eravate innamorati?
Veronica: «La nostra è una storia lunga e complessa e confesso che un po’ di paura all’inizio l’avevo. Tutto sembrava enorme, insormontabile e irraggiungibile. La cosa più difficile è stata dover dire in famiglia, e poi a tutti, che mi ero innamorata di un uomo molto più giovane di me».
Andreas: «È vero all’inizio eravamo spaventati, non sapevamo bene dove ci avrebbe portati il nostro sentimento tanto forte. Però, giorno dopo giorno abbiamo costruito le solide fondamenta della relazione».
Dopo sette anni e due bimbe, cosa direste a chi dubitava di voi?
Veronica: «In romano gli direi: “Tiè, beccate questa!”. Oppure, che la vita non ha limiti: se volete veramente qualcosa, lavorate per conquistarla».
Andreas: «Parlate meno».
Avete progetti dopo La talpa?
Veronica: «Sì. Metteremo in scena un musical, I tre moschettieri, con un cast spaziale. La regia è di mio fratello Giuliano. Mentre io e Andreas abbiamo curato le coreografie».
Intervista di M. G. Sozzi pubblicata sul n 47/2024 di Confidenze
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