Giada ha 10 anni e mezzo, vive a Foligno ed è una stilista. Durante il primo lockdown si è ritrovata come tanti giovanissimi a casa, senza scuola, senza sport, senza amici, ma con un alleato capace di darle l’unica cosa che le serviva per riuscire a realizzare quella che sarebbe diventata la sua prima linea di moda: il tempo. Tutto il resto lo aveva a disposizione, creatività, talento e una squadra di lavoro a supportarla. Mamma Maila lavora in banca, ma ha ereditato da sua nonna la passione per il cucito. Papà Andrea, disegnatore meccanico, ha per hobbie la fotografia che dopo tanti corsi e grazie al suo talento ha fatto diventare un secondo lavoro. La cuginetta CelesteSofia e nonna Clemerita sono state tra le prime “modelle”.
E poi c’è zia Isabella che nella rubrica Le mie emozioni (in edicola adesso) racconta la loro storia. Quando ci siamo sentite via email mi ha spiegato che Giada ha sempre avuto la passione per il disegno. “Forse un po’ l’ha ereditata da me. Amo disegnare da quando ero piccolina, dipingo spesso e ideo lavoretti e storie per i bambini. Durante il fermo totale dovuto al Covid, lei che è sempre attiva con la danza si è ritrovata a dover passare del tempo, come farlo al meglio se non disegnando? Quindi da fogli e pastelli ha creato il suo autoritratto, mamma Maila lo ha trovato bellissimo e papà Andrea, da bravo fotografo, lo ha post-prodotto al computer. Il risultato? L’idea di una linea di magliette “Jade”, cioè l’alterego di Giada, con tanto di firma in Lettering. Il 14 Aprile è avvenuto il lancio sui social con le pagine Jadecreative10 e c’è stato un bellissimo riscontro! Giada è emozionatissima, sogna di poter diventare una stilista vorrebbe poter vedere le sue T-shirt indossate dalla famiglia “Ferragnez”! Giada sogna di essere anche una Chef/stilista, le piace tanto cucinare. Ogni fine settimana, quando ha terminato tutti i compiti, scende disotto da sua nonna Anna, farina e forno, passano da dolci al salato, da torte maestose a pizze farcite. Giada segue i programmi di cucina, vorrebbe partecipare a qualche gara, ma ora è presa da questa avventura nella moda, in realtà tutta la nostra famiglia è impegnatissima in questa piccola produzione e speriamo che la nostra squadra sia vincente. Mi piace pensare che in tutto il buio che ha portato la pandemia, “Jade” sia un simbolo di rinascita».
Giada insegna l’importanza del tempo, quel tempo ci lamentiamo di non avere, ma che quando c’è spesso non sappiamo come gestire. Una piccola studentessa ha saputo sfruttarlo meglio di molti adulti, realizzando non solo il suo sogno, ma riuscendo a coinvolgere tutti quelli che la circondano. Adesso vorrebbe riuscire a recapitare le sue magliette a Chiara Ferragni, Fedez e ai loro bambini, sta cercando di contattarli e spero davvero che ci riuscirà.
Ho avuto la fortuna di ricevere due T-shirt Jade accompagnate da una coloratissima lettera scritta a mano. Sono rimasta senza parole. Vedere il suo lavoro dal vivo mi ha emozionata. Giada è una bambina coraggiosa, seguire i propri sogni non è per tutti. Ed è fortunata a poter contare sull’appoggio della sua famiglia, crescendo scoprirà che questo è il suo tesoro più grande. La mia figlia maggiore continua a chiedere come una bambina poco più grande di lei abbia potuto disegnare la bellissima Jade e creare dei vestiti! Sicuramente le sarà d’ispirazione. Per me lo è stata e conserverò la sua lettera tra i miei ricordi di lavoro più cari.
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