Vi ricordate del figlio della coppia dell’acido (Martina Levato e Alexander Boettcher), nato in carcere e tolto ai genitori criminali, per essere preso in carico dal Comune di Milano in funzione di una possibile adozione?
La Cassazione ha da poco ribaltato la sentenza della Corte d’Appello, chiedendo di revocare l’adottabilità e affidare il piccolo ai nonni materni. «I figli non si tolgono nemmeno ai mafiosi perché ogni bambino ha diritto a crescere nella famiglia dov’è nato» ha scritto Francesca Ceriani, Procuratore generale della Cassazione, riconoscendo l’idoneità dei nonni materni a crescere il piccolo.
Il Comune di Milano, al momento tutore del bambino, ha chiesto però di respingere la richiesta di affidamento ai nonni.
Del tema parliamo su Confidenze ne “Le risposte dell’anima“, dove due voci a confronto, Don Luigi e Maria Rita Parsi, ci dicono cosa ne pensano di questo bambino conteso. Ma ci piacerebbe conoscere anche il vostro parere sulla vicenda: siete anche voi dell’idea che i figli debbano crescere in famiglia (di qualunque tipo essa sia?).
Per questo vi chiediamo di rispondere al nostro sondaggio: Il figlio della coppia dell’acido: lo dareste in adozione?
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