Delicati petali di rosa
di Stefania FiorinPiansi a dirotto, odiai i due amici senza cuore e i loro genitori che mi tenevano prigioniera. Un muro mi divideva dagli affetti più cari, l’avrei abbattuto a calci se ne avessi avuto la forza. Rumore di vetro spaccato, ancora. Clangore di metallo. Infissi che sbattevano.