Il gioco della vita
di Nucol PistoiaLei è lì, a una manciata di passi da me. È bellissima nel suo principesco vestito bianco. E al suo fianco, l’uomo che l’ha sempre amata e che oggi coronerà il suo sogno. Tra pochi minuti si scambieranno il sì, che durerà in eterno. Anna, però, ama me. Ma sono alle sue spalle. E assisto inerme a uno spettacolo che non ha un lieto fine. Ma lei sposa lui perché le chiacchiere della gente sono più frustranti di un amore non ricambiato. Perché l’ipocrisia è più forte di una verità. Perché il rispetto per se stessi, talvolta, sprofonda nel terreno della vita. Viva gli sposi. Che siano felici, finché dura. Amen!