Uno spazio per te


VACANZA A SETTEMBRE.

di Giuseppina Sioli

Finalmente ero riuscita ad andare in vacanza! Villasimius, Sardegna, un’isola stupenda con un mare fantastico, non ero sola e quindi mi aspettavo una bella vacanza da favola, ovviamente, ma non è andata così. Una mattina esco sbattendo forte la porta della struttura che ci ospitava e mi dirigo verso la spiaggia con passo veloce e pesante, vedevo i miei piedi che si alternavano rapidamente e non vedevo nulla di ciò che mi stava intorno. Ero immersa nel turbinio dei pensieri che affollavano la mia mente, sentivo il mio cuore che batteva all’impazzata ed il mio respiro che si faceva sempre più affannoso, ero furibonda come non mai. Non so quanta strada io abbia percorso, so solo che il mio passo stava rallentando e con esso anche il mio respiro. Il mio capo che dapprima era chino per il peso dei miei mille pensieri, cominciava a rialzarsi ed io cominciavo a tornare alla realtà e ad accorgermi del mondo che mi circondava. Ebbene, con mio grande stupore, mi sono trovata: a sinistra il mare e a destra uno stagno abitato da fenicotteri rosa che si spostavano lentamente un po’ di qua ed un po’ di là con le loro zampe lunghe e l’espressione severa. Uno spettacolo tanto insolito quanto stupendo! Sono rimasta a lungo ad ammirare quegli animali dall’incedere elegante, poi ho guardato il mare dal lato opposto al loro stagno, e devo dire che ho visto una realtà davvero molto particolare, unica. Ero incantata e gioiosa nel vedere il mare da una parte e i fenicotteri dall’altra. Poi ho alzato gli occhi al cielo e l’ho osservato in tutti i suoi colori e sfumature. Piano piano, mi sono accorta che in quel contesto la mia ira si era placata, il mio respiro era tornato normale ed i miei tormentosi pensieri erano finalmente spariti. Ammirando tutto ciò mi sono accorta che stavo sorridendo e apprezzando con stupore tutto quello che appariva ai miei occhi. Ho visto davanti a me anche la lunga spiaggia dalla quale ero giunta e col sorriso sulle labbra ho cominciato a camminare con calma e a tornare sui miei passi. Arrivata ad un certo punto mi sono guardata attorno e sono rimasta incantata dalla visione che mi appariva, mi sono seduta sulla sabbia ad ammirare lo spettacolo che la natura mi mostrava. Mi sono resa conto solo in quel momento che il cielo era particolarmente stupendo, meraviglioso, sembrava più immenso e luminoso del solito. Era proprio una bellissima giornata, anzi, direi perfetta! Il sole caldo e l’aria fresca erano l’abbinamento ideale! Il mare era calmo e l’acqua limpida accarezzava i piccoli scogli rendendoli lucidi, quelli più grandi invece erano baciati dal sole.La bellissima sabbia dorata mostrava le mie impronte. Allora Mi sono sdraiata sulla calda sabbia e ho chiuso gli occhi. La temperatura ottimale contribuiva al mio benessere. Mi sentivo veramente molto bene e in pace con il mondo. Ero sicura che, almeno in quel momento, nessuno avrebbe potuto ferire il mio cuore e farmi del male.

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